Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Come devo comportarmi?

172101
Anna Vertua Gentile 50 occorrenze
  • 1901
  • Ulrico Hoepli
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Come devo comportarmi?

con le sorelle, di non fermarsi a salutare gli amici, di non invitarli a passeggiare insieme od a far visita in palco. Badi di comportarsi in modo da

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Come devo comportarmi?

cui un vecchio parla con deferenza e riconoscenza. I vecchi danno volentieri dei consigli. Chiedeteli per far loro piacere. I vecchi ricordano con

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Come devo comportarmi?

Una signorina bella e istruita deve guardarsi bene dal far pompa della sua bellezza e del suo sapere, per non incorrere nel doppio rischio di parer

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fanno male a mostrarsene impazienti. Non è punto decoroso far dire di sè: « Quella signorina si muore della voglia di maritarsi!... » E' cosa che dà

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un angolo, e tanto meno di rifugiarsi sul balcone o sopra il terrazzo, che sarebbe un volere far capire che tutto il resto per lei è indifferente e

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sempre il posto d'onore alla signora che l'accompagna. Non stenderà la mano agli uomini che entrano in palco a far visita e sopra tutto non affetterà di

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Come devo comportarmi?

In campagna, se una signorina deve far parte di una comitiva alpina, badi di misurare prima le sue forze. Sia sicura di reggere alla fatica, di non

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a tali puerili sfoghi di vanità, atm° un'idea cosi meschina, cosi compassionevole del loro criterio e della delicatezza della loro anima, da far

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fa la sfiduciata, che vorrebbe far credere di non avere in cuore nè desideri nè speranze! Se fosse proprio vero, sarebbe una poverina colpita da

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buttar fuori dei motti, di far ridere con le facezie, di guadagnarsi la sciocca ammirazione di alcuno con le arguzie, uno non ha più riguardo per

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cose in modo da non urtare mai, anzi da far piacere sempre. La menzogna è una deturpazione dell'anima sempre; è sempre un' offesa a sè ed agli altri

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qualche fazzoletto con le cifre ricamate, qualche nonnulla che possa far piacere. Il fratello ne sarà riconoscente per certo, ed a sua volta cercherà

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proposito Massimo d'Azeglio « Ho avuto dei miei coetanei, che a furia di queste paure non hanno potuto aver bene nè far nulla per anni e anni. Anch'io, che

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entra in palco con il cappello in mano e non volge le spalle al pubblico se non per necessità. Se va a far visita a una signora non si trattiene di

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obbligato a far ballare le signorine, anche le brutte, le poco simpatiche, le poco graziose nella danza. Non dimentica gli impegni presi presso le signore e

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giuoco delle ombre, badi il giovane a modo, di non mai cammuffarsi in maniera da far da caricatura a qualcuno o da destare disgusto. Il giuoco delle

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È antipatico l'uso di giovanotti amici dello sposo e della famiglia della sposa, che si riuniscono per far loro un regalo. Suppone quasi sempre un

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e di moda. Le cortesie del sentimento sono piu che maniere estrinseche; hanno origine e radice nella bontà dell'animo; sono una disposizione a far

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riconoscenza.» Non è sconveniente far aspettare di qualche giorno la risposta alle lettere di condoglianza. Chi ha sul cuore un dolore non ha certo voglia

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si trovano a loro agio e benissimo; amici ed amiche vanno a far visita con piacere; le colazioni, i lunces, i five o' clocks tea, i pranzi, le veglie

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persone che ha invitate. Deve pensare a far loro passare allegramente la giornata e la sera con tutti i piaceri che possono offrire il paese, i monti

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A teatro, una signora, che non accompagni le figliuole già grandi, non vi dovrebbe andare senza il marito, per non far credere lui uno scortese che

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Una signora, che trovando il marito in una casa ove va a far visita, lo guarda appena senza salutarlo, senza quasi curarsi di lui, dà prova di

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possono far altro che scambiarsi insulse frasi di prammatica; che si inuggiscono, desiderano di troncare la visita, escono con la ribellione in cuore

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recarmi a far visita in alcuni salotti, trattenuta dal timore di recare qualche danno, annaspando in quella semiluce, che per chi viene dalla luce

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l'obbligo di parlare con essi nella loro stessa lingua; ma a questo dovere deve far succedere subito altro di tradurre, nel linguaggio usato da tutti, le

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La signora che va lei stessa a far visita alle sue amiche, le quali avessero ancora il giorno fisso, sa che l'ora opportuna è dalle quattordici alle

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il modo di far contenere il testo nella prima facciata. Per la formola di conclusione si segue l'uso conosciuto, di scrivere sotto a sinistra il solito

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antipatica abitudine che hanno molte signore di far precedere la propria firma dalla parola: Umilissima, e peggio Umilissima serva. Una signora non si

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raccomanda. Si chiude però la lettera che altri si incarica di far ricapitare per noi.

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e preciso il suo desiderio per non far perdere tempo ai commessi, di cui il dovere è di servire prontamente e gentilmente chi compera, ma non già di

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Prima cosa per chi à trattenimenti, è d'avere una casa che si presti all'uopo. La smania delle matinèes, delle veglie, dei balli, non deve mai far

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, avendo attenzioni speciali per le persone attempate. E a questo lavorio di amabilità cortese, si darà senza far mostra, senza inquietudine, senza affanno

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buon garbo per non far supporre d'esser annoiata o troppo stanca. Non si deve esigere che il cavaliere del cotillon venga presentato. In questo caso

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cadute in disuso, morte e seppellite insieme con l'abitudine che avevano le dame d'un tempo di far calzetta e di filare la seta. Adesso pochi, anzi

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pesca di notte è oltre ogni dire divertente. Quel trovarsi in alto lago, allo scuro, in mezzo al silenzio, e far bottino di pesci in piena poesia di

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tali considera le eleganti donnine che vengono a far visita in casa sua e presso le quali ella stessa si reca, conversando del più e del meno, e sempre

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vivacità e ardire infantile. La signora si guardi bene dal mangiare, in viaggio, cibi solidi e grassi, che potrebbero far nausea ai cornpagni. Io ricordo

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, risponde allegramente, senza acrimonia, con la persuasione di chi è sicuro di se e sa di non far male: «Perche dovrò io condurre una vita da vedova

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Come devo comportarmi?

. Sono persuasi anche i più cocciuti, che quando una donna non reca male a nessuno, anzi è pronta a far del bene per quanto consentano i suoi mezzi

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Come devo comportarmi?

, istitutrice per far capire alla piccola allieva, che lasciarsi andare flosciamente in balìa del primo nemico che le si affaccia, è viltà? Tenterà di

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Come devo comportarmi?

il gusto di mettere il naso da per tutto e di far sentire la sua autorità di padrone anche nelle piccole cose, tiene la moglie soggetta a continua

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Come devo comportarmi?

caricarsi d'ornamenti, portare molti gioielli, nè metter fiori o nei capelli od in petto, che potrebbe parere una pretesa e far sogghignare i maligni. Fare

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Come devo comportarmi?

far nascere idee di lusso incompatibile con il loro stato, o destare delle passioni. Io so di un ricco signore che regalava al suo figlioccio, giovine

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Come devo comportarmi?

, tentano e promuovono il desiderio di far sorridere ed anche ridere allegramente con burle spiritose ed amabili, degne di gentiluomini.

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! rammenta, che il presente diventa presto passato e pensa che una delle poche intime gioie che serba l'avvenire, è quella di far rivedere e ritrovare sè

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Come devo comportarmi?

. Ricorda, che al di sopra della bontà, della prudenza, della moderazione, dello stesso amore, vi ha l'idea suprema, che sola può far fronte al dolore

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come nel morale. La vita della scuola ha poi il vantaggio di far comprendere meglio e meglio apprezzare al fanciullo, la casa paterna; gli fa capire

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Come devo comportarmi?

Ora nelle nostre province ove si parla il dialetto, è invalso l'uso di far parlare italiano ai bambini ad ai fanciulli. Ed è uso ottimo e

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Come devo comportarmi?

giovinetto che la sa lunga. Come insegnano i galatei moderni salta su una signorina, la quale ci tiene a far sapere, che ha letto e molto imparato in libri

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